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5 motivi per cui dovresti avere un blog statico

Quando iniziai i primi passi sul web il concetto di “blogging” e “sito web statico” erano quasi antisonanti, opposti. Oggi invece un blog statico permette di offrire i propri contenuti in un modo sicuro, veloce e senza compromessi.

Un nuovo percorso personale

L’anno scorso ho deciso di rinnovare il mio blog per svoltare pagina, per segnare un nuovo inizio. Ho sempre usato Wordpress come CMS base per il blogging e non avevo tempo e spinta per lanciarmi su una nuova piattaforma.

Lavorando con Wordpress ho capito però che da una semplice piattaforma di blogging è diventato un mostro di software che per la maggior parte dei siti web è a dir poco sovrastrutturato. Per quanto possa essere ottimizzato si tratta di un vestito adattato per mille usi, molto più complessi ed evoluti del semplice blogging, senza contare che necessita di servizi web (hosting e database) che di anno in anno sono sempre più costosi e meno performanti.

Da qui il tarlo di lanciarmi su un sito web statico ha scavato sempre di più fino a diventare un chiodo fisso: vediamo fino a dove posso arrivare nel realizzare un blog statico.

Perché evitare come la peste un blog statico?

Partiamo dal perché non dovresti optare per un sito web statico per il tuo blog.

Prima di tutto occorre una conoscenza più avanzata dei linguaggi web, dall’HTML al Javascript.

In secondo luogo non abbiamo a disposizione un backend organizzato ed automatizzato come per Wordpress ma tutto ciò che non è frontend viene scritto a mano libera utilizzando un editor di codice (es. VS Code).

La struttura del sito è realizzata con i linguaggi web più diffusi (HTML, CSS, JS, ecc), il contenuto è scritto in markdown per facilitarne la digitazione, il tutto servito senza l’utilizzo di un database che raccoglie e fornisce i contenuti in modo organizzato.

In sostanza ti puoi scordare quei “4 click” di Wordpress per mettere in piedi un sito web funzionante!

Se non hai già chiuso la pagina rinunciando all’idea di realizzare un sito web statico posso continuare a raccontarti del…

Perchè realizzare un blog statico?

Se non ti ho spaventato con il paragrafo precedente è giunto il momento di analizzare 5 motivi per cui dovresti abbandonare il tuo attuale CMS e aprire un blog statico.

1. Non è poi così complicato…

In realtà il sito non è realizzato partendo da un foglio bianco ma utilizzando dei framwork che automatizzano gran parte del lavoro. Io ad esempio per questo sito web utilizzo HUGO, un generatore di siti web statici veloce e pensato per realizzare un sito di contenuti. Come Wordpress, anche HUGO dispone di un marketplace di temi più o meno gratuiti che ci permettono di costruire una base di partenza per creare il nostro sito web su misura. A differenza di Wordpress però è molto più semplice adattare un semplice tema HTML in un tema per HUGO.

2. Pressochè gratuito!

Già! Questo blog è ospitato in un repository privato su GitHub e grazie ai servizi gratuiti di Netlify è associato ad un mio dominio privato con tutti i crismi di certificati di sicurezza HTTPS.

Morale: per questo sito pago una decina di euro all’anno, giusto giusto per pagare il mio dominio personale. Niente hosting, database, antivirus, anti spam ecc ecc.

3. Sicurezza

Non avendo una connessione tra web server e database non c’è rischio che qualcuno si infiltri a far danni. Inoltre i contenuti sono servizi in modo statico senza alcuna elaborazione da parte del server. Tutto il codice viene elaborato prima della pubblicazione del sito da Netlify.

4. Longevità

Anche se si tratta di un’ipotesi a dir poco remota, se domani l’associazione che sta dietro a Wordpress dovesse chiudere i rubinetti al progetto, metà del web si ritroverebbe con un software datato e a rischio di attacco per vulnerabilità non risolte.

Rischio molto meno remoto è che i page builder così diffusi comincino a non essere più seguiti dai rispettivi sviluppatori.

L’unica strada da percorrere a quel punto è prendere tutti i contenuti e portarsi su un’altra piattaforma, con tutte le ore di lavoro che conseguono e il rischio di perdere dati preziosi.

Utilizzare un generatore di siti statici permette prima di tutto di avere tutti i tuoi dati sul tuo computer, posizione da cui parte tutto il processo di blogging, anche la scrittura dei post. Inoltre in caso di obsolescenza della piattaforma abbiamo in ogni caso dei testi scritti in markdown, un metodo di scrittura standard e universalmente riconosciuto. In poche parole prendere i propri testi e buttarli in pasto ad un’altra piattaforma sarà un gioro da ragazzi rispetto a ripulire codice da tag di page builder o caratteri jolly.

5. Consapevolezza

Tu sapresti dirmi nel dettaglio struttura e codice utilizzato dalla tua installazione di Wordpress e dei suoi plugin? Penso che la risposta sia NO per la maggior parte di noi.

Costruendo un sito web partendo da zero siamo consapevoli di ogni aspetto del suo codice e della sua struttura, in modo da poter ottimizzarlo e sapere dove intervenire in caso di errori.

Tiriamo le somme sui motivi a favore di un blog statico

Per la maggior parte di noi avere un blog significa esternare i nostri pensieri e pubblicare qualche contenuto utile ai nostri lettori, frutto della nostra esperienza e del nostro lavoro. Buttarsi nel mondo blogging con un prodotto già pronto come Wordpress è sicuramente la via più facile ma non sempre ci offre un prodotto ideale e di sicuro non è conveniente in termini di spesa.

Qualche ora di smanettamento in più e possiamo avere un blog forse più essenziale ma sicuramente più misurato alle nostre esigenze, veloce, sicuro e soprattutto NOSTRO al 100%.